Per la nostra ultima mattinata a Fukuoka, abbiamo deciso di visitare il tempio di Nanzoin, a soli 30 minuti dalla stazione di Hakata. Questo magnifico tempio è famoso per la sua grande statua del Buddha reclinato, alta ben 16 metri, che colpisce per le sue dimensioni e la sua serenità.
Per semplificare l'organizzazione del viaggio, il giorno prima abbiamo spedito tre delle nostre valigie in hotel, tenendone una per il giorno successivo. Ciò ci ha permesso di sfruttare al meglio la nostra visita senza trovarla sovraffollata. Prima di partire, abbiamo lasciato anche l'ultima valigia in un armadietto alla stazione, cosa che si è rivelata molto pratica.
Così abbiamo potuto muoverci con leggerezza e goderci la mattinata senza preoccupazioni, scoprendo la bellezza e la pace del tempio.
L'ingresso al tempio di Nanzoin è gratuito, il che significa che è possibile esplorare questo luogo spirituale senza alcun costo. Tuttavia, è necessario rispettare alcune norme di comportamento: le ginocchia e le spalle devono essere coperte. Questo dimostra il rispetto per il santuario e le sue tradizioni.
Inoltre, per accedere alla parte del tempio dove si trova la famosa statua del Buddha reclinato, è necessario coprire anche i tatuaggi, una pratica comune in molti templi del Giappone. Se non avete con voi un abbigliamento adeguato, non preoccupatevi! Il tempio mette a disposizione capi di abbigliamento in prestito, in modo che tutti i visitatori possano godere della bellezza e della tranquillità del luogo senza alcuna costrizione. È un ottimo modo per garantire che tutti possano godere di questo luogo sacro nel rispetto delle usanze locali.
Siamo arrivate a Hiroshima alle 14:30 circa. Dopo aver effettuato il check-in in albergo, ci siamo subito diretti al Memoriale della Pace. Avevamo avuto l'accortezza di prenotare i biglietti online, cosa che si è rivelata utile considerando il gran numero di visitatori. È anche possibile acquistarli sul posto, ma consiglio vivamente di farlo online per evitare le lunghe code. Il costo del biglietto d'ingresso è molto ragionevole, tra i 200 e i 250 yen, e permette di accedere a un'esperienza così significativa.
Entrando nel memoriale, ci siamo commossi profondamente. La prima sala che abbiamo visitato esponeva fotografie di Hiroshima prima e dopo il bombardamento, creando un contrasto netto e toccante. Poi abbiamo visto un video che mostrava l'impatto della bomba, rendendo l'esperienza ancora più intensa. È stato un momento di intensa riflessione, in cui storia ed emozione si sono fuse, ricordandoci l'importanza della pace e della memoria.
Per il resto della visita alla mostra permanente, tuttavia, ho ritenuto opportuno non scattare foto. Mentre camminavamo lungo un corridoio, ci siamo imbattuti in indumenti di bambini morti a causa dei bombardamenti, cosa che è stata particolarmente toccante. Le storie delle vittime sono state raccontate con emozione, mettendo in luce le vite spezzate e le tragedie umane causate dalla guerra.
Dopo questa sezione emotivamente intensa, abbiamo avuto l'opportunità di uscire all'esterno e ammirare la vista della Cupola di Hiroshima, rimasta parzialmente distrutta dopo l'esplosione. Questo edificio iconico, ora patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, simboleggia la resilienza della città e il suo messaggio di pace. La tragica storia che avevamo appena esplorato e il monumento alla memoria che la celebra sono un potente monito a ricordare e lavorare per un futuro migliore.
Al museo abbiamo trovato anche delle foto che mostrano le bombe di Nagasaki a sinistra e quelle di Hiroshima a destra, prima e dopo i bombardamenti. Queste immagini impressionanti ci hanno permesso di farci un'idea dell'entità della distruzione e dell'impatto devastante di questi eventi storici.
La visita si conclude con una sala dedicata ai pericoli delle bombe nucleari, in cui si parla anche di prevenzione delle radiazioni. Questa parte del museo è particolarmente suggestiva e invita i visitatori a riflettere sulle tragiche conseguenze dell'uso delle armi nucleari, auspicando che quanto accaduto a Hiroshima non si ripeta mai più.
È un messaggio potente ed essenziale che ci ricorda l'importanza della pace e della prevenzione dei conflitti. La nostra visita al museo è stata un'esperienza profondamente toccante che ci ha spinti a riflettere sulla nostra responsabilità collettiva verso un futuro senza guerre.
Tornate in albergo, abbiamo deciso di portare con noi alcune cose, dato che la lavanderia a gettoni era a soli 5 minuti a piedi. Mentre i nostri vestiti venivano centrifugati, abbiamo colto l'occasione per esplorare un izakaya, un po' come un pub giapponese. L'atmosfera era accogliente e rilassata, perfetta per rilassarsi dopo una giornata intensa.
L'izakaya offriva un "nomihōdai" (bevande illimitate) per 90 minuti alla carta, ma alla fine abbiamo deciso di non approfittarne. Io, per esempio, non sono ancora abituato a bere così tanto alcol. Abbiamo optato per un liquore alla pesca mescolato con soda e abbiamo condiviso delle patatine, il tutto per circa 18 euro.
Il solo drink costava 500 yen, ovvero circa 3 euro, un prezzo molto ragionevole. È stato un bel modo di concludere la giornata, gustando un pasto semplice e partecipando a un momento di convivialità prima di riposare.
Per la cena, abbiamo deciso di tornare in hotel per gustare i piatti giapponesi chiamati “teppan yaki”, cucinati davanti a noi su una piastra calda da uno chef molto talentoso. È stata un'esperienza deliziosa e spettacolare, perché abbiamo potuto assistere alla preparazione dei nostri piatti e goderne gli aromi durante la cottura.
Inoltre, ho avuto l'opportunità di assaggiare tre diversi sakè di Hiroshima per accompagnare questo banchetto. Ogni sakè aveva il suo carattere e il suo aroma unico, offrendo un'ottima introduzione ai sapori locali. È stato un ottimo modo per celebrare il nostro soggiorno in questa città storica, gustando la cucina giapponese in un'atmosfera accogliente e confortevole. Questa cena memorabile ha unito il piacere del cibo alla scoperta della cultura locale.
Comments